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STẼRSTE, Elsa

di Arverds Svãbe - Enciclopedia Italiana (1936)
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STẼRSTE, Elsa

Arverds Svãbe

Poetessa lettone, nata il 18 marzo 1885 a Vecpiebalga (Vidzeme). Cominciò presto a scrivere versi in lingua lettone, tedesca, russa e francese e pubblicò la sua prima poesia all'età di 17 anni. Dal 1906 al 1910 studiò pianoforte al conservatorio di Pietroburgo e nel 1910-1911 vi frequentò la Scuola di belle arti di N. Röhrich. Nel 1911-13 è a Parigi: studia alla Sorbona e segue corsi dell'École des Beaux-arts al Louvre. Dopo gli anni di guerra passati in Russia, la St. ritorna a Riga dove si sposa nel 1920 con il poeta lettone Eduards Virza (v.). Al suo profondo sentimento musicale è dovuta la grazia e melodia dei suoi versi (Prelūdijas, "Preludî", 1913; Euzebijs un Florestāns, "Eusebio e Florestano" 1921), mentre il contatto con le belle arti le ha insegnato a dare alle sue visioni poetiche un contorno preciso. In principio i suoi soggetti erano troppo letterarî, ma negli ultimi libri (Zalā gredzenā, "Nell'anello verde", 1928; Mezgloti pavedieni, "I fili con i nodi", 1935) e particolarmente nelle deliziose poesie sul bimbo e sulla madre si sente un caldo fremito di vita.

Vocabolario
élsa
elsa élsa s. f. [voce di origine germ.; cfr. ant. alto-ted. helza]. – Traversa metallica posta alla base dell’impugnatura delle spade, che serve a proteggere in parte la mano e a fermare la lama contro il fodero: immergere la spada fino...
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