• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Morante, Elsa

di Silvana Castelli - Enciclopedia dei ragazzi (2006)
  • Condividi

Morante, Elsa

Silvana Castelli

Il magico e doloroso mondo delle illusioni

Nata alla vigilia della Grande guerra, la scrittrice Elsa Morante ha vissuto i grandi eventi del Novecento opponendo all’orrore della Storia una sentita partecipazione alla sofferenza degli individui. Apprezzata fin dall’esordio per l’originalità e la qualità della scrittura, ha conquistato enorme popolarità con il romanzo La Storia

Il teatro del mondo

Elsa Morante, nata a Roma nel 1912, lascia la famiglia prima dei vent’anni e comincia prestissimo a scrivere per i giornali e le riviste letterarie, pubblicando alcuni racconti (che andranno poi a far parte della raccolta Il gioco segreto, 1941) e la favola Le bellissime avventure di Caterì dalla trecciolina (1942). In questi lavori sono già presenti i temi che confluiranno, come a segnalare una coerenza psicologica e artistica, nel romanzo Menzogna e sortilegio del 1948.

Protagonista del romanzo è una creatura solitaria, Elisa, che, chiusa in una vecchia casa, evoca e insegue le anime tormentate dei genitori, i loro amori infelici, la vanità e la follia di un’antica famiglia siciliana. Sono personaggi presi in un vortice di menzogne, soggetti agli scherzi crudeli dell’immaginazione e della febbre, fra stracci e luccichii di scene e costumi teatrali. Perché il teatro è per la Morante quasi l’estremo rifugio delle illusioni, ma anche il luogo delle rivelazioni, della verità.

Il paradiso perduto

Elisa è la sorella maggiore del protagonista del secondo grande romanzo, L’isola di Arturo, pubblicato nel 1957. Anche l’orfano Arturo cerca l’amore materno e oscuramente lo trova in Nunziatina, la sposa adolescente che il padre gli ha portato sull’isola. Ma è un amore geloso e assoluto che lo porta alle soglie dell’incesto e del desiderio di morte. La rivelazione, il passaggio dalle illusioni al reale, avviene dolorosamente quando Arturo scopre l’omosessualità del padre idolatrato e Nunziatina gli appare la goffa creatura che è. Allora quell’isola felice, in cui è stato un eroe bambino, può anche svanire dietro la nave che lo porta via.

Dopo i versi di Alibi (1958) e i racconti di Lo scialle andaluso (1963), una svolta di gioiosa anarchia è rappresentata dal poema Il mondo salvato dai ragazzini, del 1968, il cui tema è la vitale rivolta che i giovani oppongono alla violenza della storia.

Dalla parte delle vittime

La Morante ha ormai acquisito la consapevolezza sempre più drammatica che la realtà tutta sia dominata da un potere economico che distrugge ogni bellezza, da ingiustizia e crudeltà che sembrano sopraffare gli stessi valori della vita. Sono idee che ha già raccolto in vari saggi (riuniti nel volume postumo Pro e contro la bomba atomica e altri scritti, 1987), ma che trovano la loro vera destinazione nel romanzo del 1974 La Storia.

Proprio contro la Storia, decisa dai potenti, la scrittrice racconta l’umilissima storia degli indifesi e degli innocenti. Vittime esemplari delle guerre e di tutti i soprusi, essi si presentano ai lettori con la loro mitezza sopraffatta dall’orrore: si tratta di una povera madre, Ida, che cerca di salvare i suoi figli, Nino e, soprattutto, il piccolo Giuseppe, vero centro ideale e artistico del romanzo. Straordinario evento culturale, il libro conquistò un numero enorme di lettori mentre divise il mondo della cultura fra giudizi entusiasti e negativi.

Il romanzo-testamento

Nell’ultimo suo romanzo, Aracoeli, del 1982, il viaggio finale si traduce nel più tormentato dei discorsi amorosi. È l’arduo percorso verso la conoscenza compiuto da un figlio alla ricerca della madre che l’ha respinto, dopo essere stata per lui una maga incantatrice, piena di allegria. La sua immagine, le sue canzoni, la voce tornano a tormentare il figlio adulto come il più feroce dei tradimenti compiuto ai danni di sé stesso bambino. Attraverso i rovelli della memoria e le rovine della sua vita, il protagonista detta il suo romanzo-testamento, un’orazione funebre per il paradiso perduto. Solo intorno alla figura della madre la pagina si anima di qualche brillio, qualche gemma colorata.

Elsa Morante è morta nel 1985. Aracoeli è anche il testamento artistico e spirituale di una scrittrice che appare sempre più intensa e originale nel panorama del Novecento e i cui lettori diventano sempre più numerosi e appassionati con il passare degli anni.

Vedi anche
Goffredo Parise Parise ‹-ʃe›, Goffredo. - Scrittore italiano (Vicenza 1929 - Treviso 1986). Il suo talento si rivelò fin dal romanzo d'esordio, Il ragazzo morto e le comete (1951), di crudo realismo e al tempo stesso intenso e poetico, cui seguì La grande vacanza (1953). Dalla purezza della giovanile ribellione passò ... Natalia Ginzburg Ginzburg ‹ġìnzburġ›, Natalia (nata Levi). - Scrittrice italiana (Palermo 1916 - Roma 1991); sposò in prime nozze L. Ginzburg, in seconde G. Baldini. Formatasi nell'ambiente degli intellettuali antifascisti torinesi, esordì nel 1942 con un racconto lungo, La strada che va in città, uscito, per ragioni ... Antonio Pascale Scrittore e giornalista italiano (n. Napoli 1966). Dotato di una scrittura agile e comunicativa, ha felicemente coniugato le parallele vocazioni al racconto documentaristico di impronta sociologica e alla narrazione intimista ed emotiva, esordendo con il libro-reportage su Caserta La città distratta ... Attilio Bertolucci Poeta italiano (San Lazzaro, Parma, 1911 - Roma 2000). Allievo di R. Longhi, le sue opere poetiche (Sirio, 1929; Capanna indiana, 1951; Viaggio d'inverno, 1971) sono il risultato di una felice contaminazione tra eredità ermetica e capacità di tradurre ogni astratta eleganza in un discorso poetico naturale. ...
Indice
  • 1 Il teatro del mondo
  • 2 Il paradiso perduto
  • 3 Dalla parte delle vittime
  • 4 Il romanzo-testamento
Categorie
  • BIOGRAFIE in Letteratura
Tag
  • OMOSESSUALITÀ
  • GRANDE GUERRA
  • NOVECENTO
  • ANARCHIA
  • INCESTO
Altri risultati per Morante, Elsa
  • MORANTE, Elsa
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 76 (2012)
    Nadia Setti MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, marito di Irma, fu Augusto Morante, istitutore al Riformatorio per minorenni. A Elsa, secondogenita – il primogenito, ...
  • Morante, Elsa
    Enciclopedia on line
    Scrittrice italiana (Roma 1912 - ivi 1985). Assai presto si rese indipendente con collaborazioni a giornali e riviste, allontanandosi da una complicata situazione familiare. Visse a lungo con A. Moravia, che aveva conosciuto nel 1936 e sposato nel 1941 (se ne separò definitivamente nel 1962). Un naturale ...
  • MORANTE, Elsa
    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1993)
    Alessandra Briganti (App. III, II, p. 159) Scrittrice italiana, morta a Roma il 25 novembre 1985. Nel 1965 pubblicò ne L'Europa letteraria l'importante saggio Pro o contro la bomba atomica (ristampato in La linea d'ombra, dic. 1984, e infine riedito in volume, insieme ad altri saggi, con il titolo ...
  • MORANTE, Elsa
    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    Scrittrice, nata a Roma il 18 agosto 1915; moglie di A. Moravia. Dopo un libro di racconti, Il gioco segreto (Milano 1941), ha pubblicato due romanzi, Menzogna e sortilegio (Torino 1948) e L'isola di Arturo (ivi 1957); nei quali il lirico motivo del contrasto fra illusione e realtà, e il conseguente ...
Vocabolario
élsa
elsa élsa s. f. [voce di origine germ.; cfr. ant. alto-ted. helza]. – Traversa metallica posta alla base dell’impugnatura delle spade, che serve a proteggere in parte la mano e a fermare la lama contro il fodero: immergere la spada fino...
inscrutàbile
inscrutabile inscrutàbile agg. [dal lat. tardo inscrutabĭlis, der. di scrutari «scrutare», col pref. in-2]. – Che non si può scrutare, cioè indagare, conoscere e intendere a fondo: segreto, mistero i.; l’i. volontà di Dio; un pensiero unico,...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali