ELORO (gr. "Ελωρος, lat. Helürus)
Fiume della Sicilia orientale che nasce a ovest di Palazzolo Acreide, non lungi dall'Anapo. Nel suo primo tratto, oggi Tellaro, scorre in una pianura celebrata anche da Ovidio come la Heloria Tempe e stagna poi nel suo corso inferiore, oggi chiamato Abisso, sboccando nel Ionio a sud di Noto.
Questo fiume era celebre nell'antichità per la battaglia combattuta nella parte alta del suo corso tra Ippocrate di Gela e i Siracusani nel 493 a. C., battaglia in cui si distinse particolarmente Cromios cantato poi da Pindaro (Nem., I e IX). Il clamosus Helürus veniva ricordato inoltre per l'abbondanza dei pesci. Omonima era la divinità di questo corso d'acqua, antico re del paese che avrebbe dato il nome al fiume su cui avrebbe fatto costruire un ponte.
Bibl.: A. Holm, Storia della Sicilia, trad. it., I, Torino 1896, pp. 76-77; E. Pais, Ricerche storiche e geografiche sull'Italia antica, Torino 1908, p. 191 segg.; M. Morgani, in Rivista di filologia, n. s., VIII (1930), p. 196 segg.