ELLISSI
. Termine grammaticale indicante l'omissione di uno o più vocaboli che l'intero costrutto richiederebbe, ma che l'uso permette di sottintendere.
La grammatica tradizionale ha troppo largamente usato di questo concetto, ammettendo ellissi solo in virtù di presupposti logici: p. es. una esclamazione come Bel risultato! è completa, ed è una finzione logica ammettere che essa sia un'ellissi per Tu hai conseguito un bel risultato.
In linguistica storica, si può parlare di ellissi solo quando in una determinata fase d'una lingua si constata l'omissione d'un vocabolo che l'uso richiedeva in una fase precedente, p. es. strada da via strata, in cui via si è potuto omettere quando strata si fu talmente imbevuto del significato di via che questo sembrò superfluo.
Bibl.: H. Paul, Prinzipien der Sprachgeschichte, 5ª ed., Halle 1920, cap. XVIII; B. Migliorini, Dal nome proprio al nome comune, Ginevra 1927, pp. 93-96; E. Wellander, Studien zum Bedeutungswandel im Deutschen, III, in Uppsala Univ. Årsskrift, 1928, 4; O. Jespersen, The Philosophy of grammar, Londra 1924, pagina 306 e passim.