Krystufek, Elke
Krystufek, Elke. – Artista e scrittrice austriaca (n. Vienna 1970). Tra il 1988 e il 1992 K. ha studiato all’Accademia delle belle arti di Vienna con Arnulf Rainer, dove ha trovato la sua ispirazione in quegli artisti austriaci, da Schiele agli Azionisti di Vienna, che hanno esplorato nelle loro opere il tema della sessualità. La sessualità esibita è infatti la caratteristica principale dei lavori di K., realizzati con numerose tecniche che vanno dalla pittura alla scultura, dal video alla performance. Nel 1997 ha realizzato la sua prima personale, I am your mirror, alla Secession di Vienna: una serie di fotografie a forma di cartolina i cui soggetti spaziano da momenti di intimità sessuale all’esibizionismo sfrenato, da corpi nudi stesi in camere da letto alle convention dell’industria pornografica statunitense. I am your mirror è il capostipite di una serie di opere su cui K. ha lavorato nel corso degli anni. L’allora direttore del MAK (Museum für angewandte Kunst) di Vienna, Peter Novoer, le concesse l’accesso ai magazzini del museo, dove K. poté osservare alcuni pezzi mai esposti al pubblico. In questa occasione K. ha realizzato una serie di autoscatti (presentati poi come Liquid logic, 2006-07) in cui appare nuda mentre interagisce con quadri, sculture e specchi antichi, tratteggiando un raffronto tra l’ostentazione della nudità nell’arte moderna e la concezione di bellezza delle epoche passate. Nel 2009 K. è stata invitata a rappresentare l’Austria alla 53a Biennale di Venezia, dove ha presentato la serie di ritratti TABOU TABOO: fotografie trasformate in disegni e dipinti, che molto spesso vanno oltre il limite delle cornici per continuare sulla parete e che hanno come oggetto un modello nudo. Nel 2011 la sua prima pièce teatrale, Hub, è stata premiata durante il Garage X al Teatro di Petersplatz a Vienna.