TERABUST, Elisabetta
TERABUST, Elisabetta (pseud. di Magli, Elisabetta)
Ballerina italiana, direttrice di scuola di danza e di compagnia, nata a Varese il 5 agosto 1946. Ha iniziato lo studio della danza classica presso la Scuola del Teatro dell'Opera di Roma, entrando a far parte della compagnia nel 1964 e divenendone prima ballerina nel 1966. Riceveva la sua formazione primaria da A. Radice, perfezionandosi in seguito con R. Hightower a Cannes, con M. Besobrasova a Montecarlo, in Inghilterra e negli Stati Uniti con S. Williams. Lasciato il teatro, è stata ospite di vari complessi internazionali come il London Festival Ballet (1973) in qualità di étoile, e si è esibita accanto ai più celebri ballerini del momento: R. Nureyev, E. Bruhn, M. Baryshnikov, P. Schaufuss, P. Dupond, P. Bortoluzzi, P. Bart, ecc. Dopo essere stata direttrice della Scuola di ballo dell'Opera di Roma e contemporaneamente del corpo di ballo del medesimo teatro (1990), ha assunto la direzione artistica della compagnia di danza del Teatro alla Scala di Milano (1993), mantenendo temporaneamente l'incarico di consulente presso la Scuola romana.
Danzatrice d'impianto prettamente classico-accademico con interessi per la danza moderna, ha debuttato dapprima nel personaggio della protagonista nel balletto Giselle (1964) e in quello di Mirtha nel 1968 (edizione Z. Prebil con Vasiliev-Maximova). Interprete del repertorio romantico, è stata di volta in volta protagonista in La Silfide, Il lago dei cigni, La bella addormentata, Lo Schiaccianoci, Coppelia, Romeo e Giulietta, spingendosi anche, con eccellenza di risultati, nel repertorio moderno e in balletti di creazione: Les Biches di F. Poulenc-B. Nijinska; Estri e La Follia di Orlando di G. Petrassi-A.M. Milloss; Apollon Musagète di I. Stravinskij-G. Balanchine; Kontakte di G. Urbani; Notre Dame de Paris di R. Petit; Ai limiti della notte di A. Amodio; Greening (musica di A. Nordheim) e Sphinx (musica di B. Martinú) di G. Tetley; Charlot danse avec nous e Cheek to cheek, ancora di Petit (musica di I. Berlin). Le è stato assegnato il premio Positano ''L. Massine'' per la danza. Al forte temperamento di danzatrice ha saputo unire, con gli anni, un più ampio interesse per il significato e l'evoluzione della danza. Il ''Progetto contemporaneo'', promosso annualmente alla Scala per offrire ai giovani coreografi l'opportunità di cimentarsi nella creatività, fa parte del programma artistico-culturale che la T. ha avviato da anni nei teatri italiani.