Shafak, Elif (propr. Safak Elif )
Shafak, Elif (propr. Şafak Elif ). ‒ Scrittrice turca (n.Strasburgo, 1971) considerata tra le voci più originali della letteratura turca contemporanea. Esordisce nel 1994 con la raccolta di racconti Kem Gözlere Anadolu. Il suo primo romanzo Pinhan appare nel 1997 e con esso inizia un’esplorazione di tematiche legate al misticismo che continua, seguendo diverse traiettorie narrative, nel successivo Şehrin Aynaları (1999, «Gli specchi della città») e nel best seller The forty rules of love (2010, apparso in traduzione turca nel 2009 con il titolo Aşk; trad. it. Le quaranta porte, 2009). Nei romanzi Mahrem (2000, «Intimo»), Bit palası (2002; trad. it. Il palazzo delle pulci, 2008), The Saints of incipient insanities (2004) e The bastard of Istanbul (2006, trad. it. La bastarda di Istanbul, 2007), che le dà notorietà internazionale a causa dell’imputazione, conclusasi poi con un proscioglimento, di aver in esso insultato l’identità turca, S. si è sperimentata con una grande varietà di temi, personaggi, stili narrativi e strategie linguistiche, al fine di rivendicare e riflettere nella scrittura le sue appartenze multiple, i suoi svariati interessi culturali e la profonda attenzione a questioni politiche e sociali. Accenti fortemente autobiografici ha il romanzo Siyah süt (2007; trad. it. Latte nero, 2010) in cui S., ripercorrendo l'esperienza di depressione post partum seguita alla nascita della sua primogenita, riflette sulle difficoltà che le donne hanno nel conciliare le loro discordanti aspirazioni. Honour (2012, apparso in traduzione turca nel 2011 con il titolo İskender; trad. it. La casa dei quattro dei venti, 2012) si snoda invece intorno a un delitto d’onore che lacera una famiglia di origini curdo-turche nella Londra degli anni Settanta; nel 2011 ha pubblicato l’e-book The Happiness of blonde people, breve riflessione sulla vacillante appartenenza a più culture e sulla necessità di promuovere identità fluide costantemente ridefinibili. S. ha ricevuto importanti premi e riconoscimenti internazionali, tra cui il titolo di Chevalier dans l’ordre des arts et lettres nel 2010. Collobora attivamente anche con molte testate giornalistiche sia in Turchia all’estero.