Pubblicista svizzero (Ginevra 1833 - Berna 1906). Assiduo collaboratore dei più notevoli giornali liberali, direttore del quotidiano radicale Le Progrès, finì col dedicarsi tutto al movimento pacifista e nel 1891 ebbe dal congresso di Roma l'incarico di organizzare il Bureau international de la paix di Berna. Nel 1902 ricevette il premio Nobel per la pace. Era stato gran maestro della massoneria svizzera.