elica
Struttura ordinata caratteristica di alcune macromolecole biologiche (proteine, DNA) caratterizzata da un passo, inteso come la distanza tra due successive spire, e da un periodo di ripetizione dell’unità monomerica. In particolare, nelle proteine fibrose e in molte proteine globulari si possono distinguere tre tipi principali di struttura secondaria a e.: l’alfa-e., l’e. del collageno e l’e. superavvolta.
La catena principale, che costituisce la parte interna, risulta strettamente spiralizzata, ed è formata dagli atomi coinvolti nel legame peptidico tra due amminoacidi adiacenti (carbonio e azoto) e dall’atomo di carbonio che lega il gruppo amminico e il gruppo carbossilico in ciascun amminoacido (carbonio α). Le catene laterali dei singoli amminoacidi costituenti l’α-e. si estendono verso l’esterno, conferendo una conformazione elicoidale. I legami idrogeno intramolecolari contribuiscono fortemente alla stabilizzazione della struttura. L’α-e. può essere sia destrogira che levogira, ma nelle proteine è risultata sempre destrogira. La struttura ad α-e. si può combinare con altre strutture secondarie (per es., foglietti β) dando origine a motivi e domini strutturali caratteristici. Molte proteine globulari possiedono un’alta percentuale di tratti ad α-e. (emoglobina, mioglobina) mentre altre ne sono totalmente prive (chimotripsina), e vi sono alcune proteine fibrose la cui conformazione spaziale è esclusivamente ad α-e. (miosina).
Ha una struttura di tipo particolare, che si può riscontrare soltanto in questa proteina; è formata da tre catene polipeptidiche avvolte l’una sull’altra a formare una triplice e., stabilizzata da legami idrogeno intermolecolari. Ciascuna delle tre catene possiede una struttura a e. caratterizzata da un passo molto più ampio rispetto all’α-elica. Inoltre, la stabilizzazione della struttura non avviene mediante formazione di legami idrogeno, ma a causa della repulsione sterica tra gli anelli pirrolidinici della prolina e della idrossiprolina, che sono presenti in sequenza ordinata lungo l’asse della molecola proteica.
Questa struttura si riscontra in alcune proteine fibrose (miosina, actina), nelle quali due catene polipeptidiche, con struttura ad α-e., si avvolgono tra di loro a formare un’unica doppia catena ad α-elica.