MARTIN, Elias
Pittore, nato a Stoccolma nel 1739, ivi morto il 28 gennaio 1818. Sin dalla giovinezza, quando si trovava nella fortezza di Sveaborg (Suomenlinna) in Finlandia, quale maestro di disegno dei cadetti, rivelò un fine senso della natura. Dopo essersi trattenuto a Parigi, si recò nel 1768 a Londra e vi divenne allievo e membro dell'accademia. Rimase in Inghilterra sino al 1780, anno in cui si trasferì a Stoccolma dove, tranne un nuovo soggiorno in Inghilterra (1788-91), rimase sino alla morte. La naturale inclinazione a riprodurre soprattutto l'atmosfera lirica d'un paesaggio, trovò in Inghilterra il clima più adatto al proprio sviluppo. Nei suoi ritratti si nota manchevolezza del disegno; dipinse numerosi quadri (Museo nazionale di Stoccolma, Konstmuseum di Göteborg, e altre collezioni pubbliche e private). Fu ottimo acquerellista; suoi acquerelli e disegni nei suddetti musei. Fu attivo anche come incisore e tra l'altro eseguì incisioni a contorni colorati a mano.
Il fratello Johan Fredrik, nato a Stoccolma l'8 giugno 1755, ivi morto il 28 settembre 1816, fu incisore.
Bibl.: R. Hoppe, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIV, Lipsia 1930; id., Målaren E. M., Stoccolma 1933.