WILNA, Elia
Talmudista, nato a Selz o a Vilna il 23 aprile 1720, morto a Vilna il 9 ottobre 1797. Unendo alla sua non comune erudizione talmudica una vasta cultura generale, egli fu il primo a introdurre negli studî talmudici il metodo scientifico.
L'importanza della critica testuale, la ricerca obiettiva del significato originario dei testi indipendentemente dall'interpretazione tradizionale il senso storico posto a base dell'indagine, l'utilizzazione dei dati delle scienze matematiche e naturali, sono caratteri peculiari del suo metodo. Egli condusse una vita ritirata e modesta, dedicata esclusivamente allo studio, e non assunse mai alcun ufficio pubblico, limitandosi a insegnare un'ora o due al giorno a una ristretta cerchia di discepoli. Scrisse numerose opere, quasi tutte commentarî a testi biblici o talmudici o posttalmudici.
Bibl.: Cfr. Encycl. Judaica, VI, Berlino 1930, coll. 508-17.