ROSSI, Elia
Medico ed esploratore, nato a Ferrara il 27 ottobre 1816, morto al Cairo nel dicembre 1891. Nel 1838, appena laureato a Ferrara, si arruolò come chirurgo nell'esercito egiziano, allora impegnato in guerra in Arabia. Rimasto poi per tutta la vita in Egitto, fu tenuto in grande considerazione dal governo khedivale, che gli affidò molteplici e svariati incarichi e gli conferì il titolo di bey. Nel 1856 accompagnò come medico il principe Halim pascià nel suo viaggio nel Sud, risalendo il Nilo per quindici giorni di navigazione a monte di Khartum. La sua ampia cultura scientifica e il suo spirito di osservazione gli permisero una svariata attività letteraria, che egli esplicò nel campo della medicina nonché in quelli dell'etnografia, della demografia ed anche della pubblica amministrazione, con studî e memorie inserite negli atti dell'Istituto Egiziano e in atti accademici italiani e stranieri. Due opere più voluminose gli assicurano un posto notevole tra i precursori della geografia secondo i moderni concetti: La Nubia e il Sudan (Costantinopoli 1850) e Geografia medica dell'Egitto (Livorno 1870). La perdita di un figlio, perito nei massacri di Alessandria (1882), interruppe la sua attività.