KAZAN, Elia (App. III, 1, p. 946)
Regista di cinema americano. Gli anni Sessanta lo vedono affermarsi con sempre maggiore autorità nel cinema di Hollywood di cui ormai può essere considerato uno degli autori più rappresentativi: sia per la serietà del suo impegno di denuncia nei confronti di un'America amata ma anche fermamente giudicata, sia per la ricchezza dei suoi modi espressivi in cui l'ispirazione realistica e quella lirica sapientemente si fondono senza contrasti. Le opere maggiori di questo periodo sono Wild River (Fango sulle stelle, 1960), Splendor in the Grass (Splendore nell'erba, 1961), America America (America America, 1963), la sua lodatissima trilogia americana sul razzismo, il puritanesimo e l'immigrazione, e The Arrangement (Il compromesso, 1968), che ha tratto da un suo romanzo omonimo: un film, ancora una volta, di critica amara sulla condizione dell'uomo americano di oggi. I film più recenti sono The Visitors (1971) e The Last Tycoon (1975), ridotto quest'ultimo dal romanzo postumo di F. S. Fitzgerald.
Bibl.: R. Tailleur, E. Kazan, Parigi 1966; Th. Louis-J. Pigeon, Le cinéma américain d'aujourd'hui, ivi 1975 (con filmografia completa).