ELEUTERNA ('Ελεύϑερνα, Eleutherna)
Città della Creta settentrionale le cui rovine si trovano presso il moderno paese di Prinés, sul pendio settentrionale di un promontorio dell'Ida, circa 10 km. a sud del capo Khóndros. Sull'acropoli esistono avanzi di fortificazioni, di edifici, e cisterne; mentre sulle pendici si vedono le rovine della città. Dai resti dell'antica necropoli uscì una laminetta d'oro con iscrizioni orfiche. Ebbe costituzione analoga a quella delle altre città cretesi; circa il 220 a. C. cedette a Polirrenia abbandonando l'alleanza di Cnosso; più tardi (67 a. C.) si arrese a Marcello. In età cristiana fu sede episcopale. A Eleuterna fu rinvenuto quel famoso torso (ora nel Museo di Candia), che è uno dei più notevoli monumenti della scultura greca primitiva.
Bibl.: T. A. B. Spratt, Travels a. researches in Crete, I, p. 89 segg.; J. N. Svoronos, Numism. de la Crète anc., I, p. 128 segg.; L. Bürchner, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, coll. 2351-53; D. Comparetti, in Mon. Ant. dei Lincei, III, p. 418 segg.; Collitz-Bechtel, Sammlung der griech. Dialekt-Inschriften, n. 4953 segg.; S. Reinach, Répert. d. la Statuaire gr. et rom., II, 77, 5.