elettroluminescente
elettroluminescènte [agg. Der. di elettrolumiscenza] [FSD] [OTT] (a) Di sostanza che manifesti elettroluminescenza. (b) Di dispositivo che sfrutti in qualche modo l'elettroluminescenza; esso costituisce una sorgente superficiale, piana oppure no, di luce; è costituito da un sottile strato di fosforo, per es. ZnS, con piccole quantità di composti di rame o manganese, racchiuso fra due strati elettricamente conduttori, di cui uno trasparente, fra i quali viene applicata una tensione alternata; il campo elettrico alternato agente sul fosforo lo rende e.; il flusso luminoso aumenta con l'aumentare della tensione di alimentazione e della frequenza, ciò che in casi particolari giustifica la conversione della frequenza di rete in altra di valore maggiore; trova particolare impiego nel caso in cui sia richiesta una sorgente luminosa di dimensioni ridotte e non abbagliante; in partic., è spesso in forma di un piccolo pannello che porta una matrice di LED, per usi di indicazione o di segnalazione. ◆ [STF] [CHF] [OTT] Cella e.: (a) cella elettrolitica agli elettrodi della quale si manifesta una debole elettroluminescenza: v. elettroluminescenza: II 333 a; (b) denomin. generica di dispositivi elettroluminescenti. ◆ [FSD] [OTT] Pannelli e.: dispositivi basati sulla luminescenza di sostanze solide eccitata da un campo elettrico (→ pannello).