ELETTRICI, APPARECCHI, per uso domestico (XIII, p. 699)
In questi ultimi venti anni gli apparecchi elettrici per uso domestico, oggi correntemente detti elettrodomestici, hanno avuto una larghissima diffusione e hanno sostituito l'uomo nella esecuzione di un gran numero di lavori manuali attinenti alle necessità giornaliere della casa. Essi inoltre hanno grandemente facilitato l'osservanza delle norme igieniche generali, sia nella manipolazione diretta delle vivande, sia mettendo a disposizione l'acqua calda per gli usi più svariati, sia facilitando la pulizia dei pavimenti e delle vesti, sia, infine, favorendo, con l'uso dei frigoriferi, la conservazione degli alimenti; con il condizionamento dell'aria è stato poi reso più gradevole il soggiorno negli ambienti, modificandone la temperatura a seconda delle necessità determinate dal variare delle stagioni.
La diffusione di questi apparecchi ha indotto il Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI) a codificare, per i tipi più comuni, le norme costruttive e d'installazione, mentre l'UNEL e l'Istituto del Marchio di Qualità (MIQ) studiano, il primo la maniera di normalizzare le costruzioni, il secondo quella di sottoporre a prove severe i prototipi, nell'intento di assicurare all'acquirente la rispondenza degli apparecchi alle norme costruttive emanate. Ciò anche allo scopo di facilitare e di rendere più sicuro l'uso degli elettrodomestici, condizione indispensabile data la mancanza di cognizioni tecniche specifiche da parte di chi giornalmente li usa.
Gli apparecchi elettrodomestici possono essere divisi nelle seguenti categorie: apparecchi termici; apparecchi dinamici; condizionatori e frigoriferi. Fra gli apparecchi termici i più diffusi sono: il ferro da stiro, lo scaldacqua, le stufe, le cucine e i forni elettrici, le bistecchiere, le piccole macchine per caffè espresso, gli asciugapanni, i termofori, le termocoperte, ecc. Fra gli elettrodinamici notiamo: il ventilatore, la cui grandissima diffusione sta parzialmeme diminuendo con l'avvento dei condizionatori; l'aspirapolvere semplice e la lucidatrice abbinata con questo; gli asciugacapelli; i frullini; i macinacaffè; i tritacarne; le grattuge per formaggio e pane; i mescolatori; i tritarifiuti; le elettrospazzole; le lavatrici elettriche semplici e automatiche; i rasoi elettrici. Meno diffuse sono le macchine lavapiatti. I condizionatori d'aria, combinazione del frigorifero con il ventilatore, e i frigoriferi propriamente detti hanno assunto importanza pratica grandissima, in quanto, affinatasi la produzione, e migliorate, specie per i frigoriferi, le doti di silenziosità particolarmente apprezzabili nell'ambito della casa, i costruttori sono riusciti a ridurre notevolmente il prezzo, portandolo a limiti accessibili a quasi tutte le categorie sociali. Negli apparecchi termici, lo studio di speciali leghe resistenti, l'introduzione dei resistori corazzati, l'uso di isolanti più appropriati, assicurano una durata praticamente illimitata e un'assoluta sicurezza. In quelli dinamici, l'eliminazione della rumorosità, ottenuta mediante bronzine autolubrificanti o cuscinetti speciali a sfere, e con l'adozione di motori con rotore dinamicamente bilanciato, e la realizzazione delle parti esterne in materia plastica e poliesteri, del tutto soddisfacente dal lato estetico, hanno conferito a questi apparecchi doti pratiche che ne hanno facilitato la diffusione.
Apparecchi termici. - Ferro da stiro. - Composto da un resistore che riscalda una piastra metallica, può essere: del tipo semplice; del tipo automatico con e senza vaporizzatore; del tipo da viaggio. La temperatura del primo, il più semplice, viene regolata dall'operatore; nel secondo tipo il compito è affidato a un termoregolatore in modo da ottenere varie temperature adatte alla qualità delle stoffe da stirare; l'azione del calore vaporizza l'acqua contenuta in un serbatoio, facilitando l'azione di stiratura. Il ferro da stiro automatico, nel quale la temperatura è mantenuta a un livello pressoché costante, ha eliminato la necessità di usare una massa metallica notevole che fungesse da volano termico: il ferro è in tal modo reso più leggero e più maneggevole. L'azione del vaporizzatore è assai utile nella stiratura di indumenti di seta, nylon, ecc. perché in tal modo si evitano le tracce, più o meno visibili, che le impurità contenute nell'acqua lascerebbero sul tessuto. Nei ferri da viaggio sono da notare le modeste dimensioni, la possibilità di rimuovere o ripiegare il manico e di funzionare con i diversi valori della tensione di alimentazione.
Scaldacqua. - Possono essere di diversi tipi: a passaggio o rapidi, ad accumulo, ad immersione. I rubinetti scaldacqua ad azione immediata sono dotati di un resistore che s'inserisce al momento in cui il rubinetto viene aperto; la temperatura dell'acqua varia inversamente alla quantità erogata nell'unità di tempo; non sono ammessi rubinetti con resistori nudi a diretto contatto con il liquido. Gli scaldacqua ad accumulo, detti "scaldabagno" o "boiler", sono composti da un serbatoio di capacità variabile (in genere da 5 a 200 litri), con l'elemento riscaldante costituito da un resistore immerso di tipo corazzato, oppure da un resistore nudo posto su un supporto refrattario, che riscalda una camera metallica rientrante nel contenitore. La temperatura dell'acqua è controllata da un termoregolatore ad azione diretta, regolabile con lo spostamento di un indice a manopola, da 30 a 90 °C circa. Un rivestimento coibente, in lana di vetro, vermiculite, o sughero espanso, rende minima la dispersione di calore.
Lo scaldacqua ad accumulo costituisce una vera e propria caldaia nella quale devono essere previste protezioni atte a renderne sicuro il funzionamento. Oltre alle normali protezioni di carattere elettrico, comuni a tutti gli apparecchi elettrodomestici, gli scaldacqua ad accumulo devono essere dotati: di una valvola di espansione, necessaria all'eliminazione delle sovrappressioni; di una valvola di ritegno atta ad impedire lo svuotamento, qualora venga a mancare la pressione dell'impianto idrico di alimentazione; di una valvola di riduzione della pressione in tutti i casi nei quali si ritenga che la pressione dell'acquedotto superi le 5 atm. Nel corpo dell'apparecchio è generalmente posto un termometro per la lettura diretta della temperatura. Tanto i conduttori di adduzione dell'energia elettrica che gli attacchi esterni del termostato e del resistore devono essere protetti in modo da renderli inaccessibili, se non volutamente, all'operatore. La potenza assorbita da questi apparecchi varia in ragione del volume d'acqua contenuto e del tempo che si ritiene necessario perché la stessa si porti alla prevista temperatura di regime.
Gli scaldacqua a immersione sono costituiti da un resistore corazzato con impugnatura isolante, che s'immerge direttamente nel liquido, e che assume forme svariate in relazione ai recipienti nei quali deve essere usato.
Stufe elettriche. - Destinate al riscaldamento degli ambienti, si distinguono costruttivamente in: termoconvettori; radiatori; stufe a riflettore parabolico; termoventilatori.
Prendono il nome di "termoconvettori" quando attivano nel proprio interno il movimento dell'aria riscaldata che, per convezione, circola nel locale portandosi verso l'alto. Si usa questo tipo di stufa quando occorre riscaldare ambienti di ampiezza e altezza limitata, come nelle case di abitazione. Si definiscono "radiatori" quando il riscaldamento è trasmesso all'ambiente soltanto, o prevalentemente, per radiazione dalle pareti esterne dell'apparecchio che perciò deve presentare una vasta superficie a temperatura uniforme. Onde ottenere questo scopo, i radiatori sono generalmente riempiti di un liquido (olio o acqua) o di sabbia, che sono riscaldati da un resistore corazzato immerso, comandato da un commutatore manovrabile a mano o da un termoregolatore che regola il numero degli impulsi di corrente, tanto più numerosi quanto più l'ambiente, dove il radiatore è posto, necessita dell'azione di riscaldamento. I radiatori trovano la loro applicazione, di preferenza, in ambienti vasti o di altezza superiore alla media.
Le stufe a riflettore parabolico si usano quando il riscaldamento deve rimanere localizzato e sono composte da un resistore avvolto su un supporto di materiale ceramico, oppure da un resistore corazzato posto al centro del riflettore e protetto da una gabbia esterna.
I "termoventilatori", costituiti da un ventilatore accoppiato con resistori, quando non assumono la forma notissima degli asciugacapelli, sono usati per intiepidire ambienti molto vasti, quali mense aziendali o sale di riunione, dove un notevole numero di persone sosta per breve tempo. In genere l'azione del ventilatore viene automaticamente interrotta quando si raggiunge la temperatura voluta, onde non arrecare disturbo con correnti fastidiose e con il rumore dovuto al movimento forzato dell'aria.
Cucine elettriche. - Sono dotate di piastre metalliche a resistore immerso, o di complessi tubolari composti da un resistore corazzato che assume forme svariate. La regolazione della temperatura può essere fatta a mano per mezzo di un commutatore che modifica lo schema d'inserzione dei resistori immersi nelle piastre, o da termostati che regolano la temperatura inviando un numero più o meno grande d'impulsi di corrente. La potenza assorbita dalle piastre è in relazione alla superficie utile. La maggior parte delle cucine elettriche sono dotate di un forno incorporato, riscaldato da piastre o resistori corazzati. La temperatura del forno, in genere, è controllata da un termostato, e può essere letta direttamente su un termometro predisposto. Un movimento ad orologeria, messo in moto dalla chiusura della portella del forno, avverte, mediante il suono di un campanello, quando il tempo fissato per la cottura degli alimenti introdotti nel forno è passato. Nei tipi di maggior costo è previsto un girarrosto motorizzato, per il quale si usa una piastra a radiazione per la cottura a raggi infrarossi. L'interno del forno, reso visibile mediante una portella con doppî cristalli, viene illuminato da una lampada a incandescenza costruita in modo da resistere alla temperatura dell'ambiente.
Termofori e termocoperte. - Sono apparecchiature costituite da resistenze metalliche agenti a bassa temperatura, formate da fili sottilissimi e perfettamente flessibili, isolati e intessuti nella stoffa, la cui azione di riscaldamento è regolabile per mezzo di un commutatore. I termofori sono usati in tutti i casi nei quali, nella terapia domestica, si ritiene opportuno applicare calore a una parte del corpo; le termocoperte elettriche, poco usate in Italia, hanno trovato larga diffusione nell'America Settentrionale, specialmente negli stadî sportivi, nei quali si mette a disposizione dello spettatore una presa di corrente adatta all'alimentazione.
Apparecchi dinamici. - Ventilatori. - A velocità fissa o regolabile, servono ad agitare l'aria mediante l'azione di una ventola a pale, solidale con l'albero di un motore elettrico. Varî tipi sono dotati di un moto di oscillazione orizzontale molto ampio che, cambiando con continuità la direzione del flusso d'aria emesso, permette di estenderne la zona di azione. Possono essere accoppiati con resistori (termoventilatori e asciugacapelli) o con dispositivi attuati in modo da diffondere nell'ambiente profumi o disinfettanti.
Ausiliarî per cucina. - Si distingue con questo termine una vasta gamma di apparecchi elettrodomestici, quali frullini, tritacarne, macinacaffè, grattuge, mescolatori, affettatrici, ecc., costituiti da varî apparecchi meccanici mossi ciascuno da un piccolo motore. La tendenza costruttiva è quella di riunire varî di questi apparecchi in un unico complesso, azionato da un solo motore.
Lavatrici elettriche. - Nelle varie disposizioni costruttive, a ventola, a pompa, ad agitatore con movimento alternativo, a tamburo orizzontale, si cerca di ottenere quel movimento relativo fra i panni e il liquido che, con l'aiuto di detersivi, provoca il distacco della sporcizia dal tessuto. Una centrifuga, o una coppia di rulli, provvede, dopo la lavatura, ad un'asciugatura parziale. Nella lavatrice, può essere incorporato il resistore per il riscaldamento dell'acqua. Le lavatrici automatiche si basano su un movimento ad orologeria che, azionando un tamburo a camme con contatti elettrici, esegue una sequenza preordinata di comandi necessarî alle varie operazioni; in quelle semiautomatiche, mentre i comandi sono azionati dall'operatore, un apparecchio, regolabile a volontà, determina la durata delle singole operazioni.
Aspirapolvere. - Basati sull'azione di un complesso turboventilatore centrifugo, producono una forte depressione all'esterno di un tubo sufficiente ad aspirare polvere, trucioli, ecc.; un filtro a sacco raccoglie i rifiuti. Molti tipi usufruiscono, per la raccolta, di sacchetti di carta filtrante che vengono eliminati dopo l'uso. La bocca di presa è intercambiabile e può assumere forme svariate, onde facilitare l'azione di pulizia delle diverse suppellettili o degli abiti. Varietà dell'aspirapolvere sono le elettrospazzole e i battitappeti. Le prime sono costruite in materiale leggero, per poter essere facilmente impugnate, e accoppiano l'azione aspirante a quella di una normale spazzola per panni, destinata a facilitare la fuoruscita della polvere dagli abiti; i battitappeti uniscono l'azione aspirante con quella di un vibratore meccanico.
Lucidatrici elettriche. - Azionando spazzole rotanti facilmente intercambiabili, raschiano, puliscono e lucidano i pavimenti. Generalmente sono accoppiate con aspirapolvere. Possono essere dotate di accessorî di varia natura: per es., distributori automatici di cera per pavimenti; superfici magnetizzate per la raccolta di oggetti metallici; dispositivi illuminanti dell'area di lavoro, dispositivi d'interruzione automatica dell'alimentazione quando l'operatore abbandona l'impugnatura di comando, o quando il bastone assume la posizione di riposo.
Frigoriferi. - Usati per la conservazione degli alimenti, possono essere a compressore o ad assorbimento. Quelli ad assorbimento, che hanno doti di assoluta silenziosità, sono andati man mano perdendo quota per l'elevato costo di esercizio e per il limitato salto termico, non sufficiente per i climi mediterranei, e sono stati sostituiti dai tipi a compressore, perfezionati, mediante l'adozione della costruzione ermetica sigillata dei gruppi, in modo tale da non destare alcuna preoccupazione per il funzionamento, che si mantiene inalterato per un tempo indefinito. Accessorî d'uso nei frigoriferi sono i termostati per la regolazione della temperatura, lo sbrinatore a mano o automatico, agente in modo da far staccare le formazioni di ghiaccio dall'evaporatore, onde mantenere il rendimento entro i limiti della convenienza. Frigoriferi a bassa temperatura, detti congelatori, vengono usati per la conservazione degli alimenti per un tempo indeterminato.
bibl.: Riv. Elettrodomestica, anni 1958-1959; Società Edison, quaderni di studi e notizie, XV (1959), fascicoli 270, 285, 289; G. Miozzi, Gli scaldabagno, Torino 1952; D. Correngia, Apparecchi termotecnici, Milano 1955; C.E.I., Norme gen. per gli apparecchi elettrici a motore 107/10, fasc. 127.