elettrete
elettrète [Der. dell'ingl. electret, tratto da electricity sul modello di magnet "magnete"] [EMG] Corpo dielettrico che presenta una polarizzazione propria permanente, cioè un momento dipolare elettrico permanente, come tale costituente, in un'analogia macroscopica, l'analogo elettrico di un magnete permanente. Un e. artificiale può essere ottenuto, per es., riscaldando al punto di rammollimento e poi facendo raffreddare miscele di colofonia e cera o di paraffina e zolfo sotto l'azione continua di un campo elettrico uniforme piuttosto intenso (qualche milione di V/m); e. del genere presentano, una volta rimosso il campo polarizzante, un momento elettrico concorde con il campo stesso, che peraltro nel giro di qualche secondo si attenua, s'inverte e torna a crescere, mantenendosi poi per un periodo lunghissimo. E. naturali sono costituiti da corpi che presentano un comportamento ferroelettrico: v. ferroelettricità.