ALTAVILLA, Elena d'
Figlia di Roberto il Guiscardo e della sua seconda moglie Sichelgaita, fu, ancora bambina, richiesta in moglie da Romano Diogene, imperatore di Bisanzio, per un suo figliolo, e poi da Michele VII, dopo l'ascesa, al trono, per suo fratello Costantino nel 1072 e 1073.
Roberto il Guiscardo, che aveva sempre lasciato cadere queste sollecitazioni, non poté però rifiutare a Michele VII la proposta di matrimonio di sua figlia con Costantino, nato all'imperatore nel 1074.
Le sollecitazioni di Michele VII si inquadravano nel suo tentativo di consolidare il potere imperiale procurandosi l'appoggio e l'alleanza normanna contro gli assalti turchi alle frontiere orientali dell'impero. D'altra parte il rifiuto di Roberto il Guiscardo si giustificava anch'esso con la situazione, ancora fluida e instabile, dell'Italia meridionale, ma non poté esser mantenuto quando il matrimonio venne proposto addirittura con l'erede al trono. L'A., inviata a Costantinopoli nel 1076, entrò nel gineceo imperiale, assumendo il nome di Elena, col quale ci è nota; due anni dopo, però, per la deposizione di Michele VII nel marzo 1078, da Niceforo Botoniate fu relegata in un monastero, ove finì i suoi giorni. Il suo promesso sposo Costantino prese poi in moglie Anna Comnena.
Da queste vicende trasse motivo il Guiscardo nel 1080 per muovere contro l'impero bizantino, dichiarando che egli combatteva per vendicare sua figlia e per il suocero Michele VII.
Fonti e Bibl.: De rebus gestis Rogerii Calcibricie et Siciliae comitis et Roberti Guiscardi ducis fratris eius, auctore Gaufrido Malaterra, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., V, 1, a cura di E. Pontieri, pp. 64 e 65; Romualdi Salernitani Chronicon, ibid., 2 ediz., VII, 1, a cura di O. A. Garufi, p. 189 (con indic. di altre fonti); Amato di Montecassino, Storia de' Normanni, a cura di V. De Bartholomaeis, Roma 1935, in Fonti per la Storia d'Italia, LXXVI, pp. 318-320; Anne Comnene, Alexiade, a cura di B. Leib, I, Paris 1935, pp. 37, 43 ss.; F. Chalandon, Essai sur le règne d'Alexis ler Comnene, Paris 1900, pp. 61-63; Id., Histoire de la domination normande en Itaule, I, Paris 1907, pp. 264, 283.