elemento
elemènto [Dal lat. elementum, di origine incerta] [LSF] Lo stesso che infinitesimo, cioè quantità di cui si possa trascurare, per enti geometrici, la parte non lineare (e. d'arco, di superficie, di volume, ecc.) e, per enti di altra natura, l'influenza sul resto del sistema che si sta considerando (e. di massa, di carica, ecc.). ◆ [STF] [FAF] Nel signif. più ampio, ognuno degli enti semplici di cui sono formati gli enti che sono, o sono ritenuti, enti complessi. La ricerca specifica degli e. o principi da cui tutte le cose derivano, fu propria degli antichi naturalisti: secondo Empedocle, per es., essi erano quattro: il fuoco, l'aria, l'acqua e la terra: per tutto ciò v. Natura. ◆ [CHF] E. chimico: sostanza semplice, cioè in cui tutti gli atomi costituenti, presi singolarmente, hanno uguale il numero e la disposizione degli elettroni, ma possono differire per la massa (proprietà denominata isotopia). Gli e. sono i costituenti di tutte le sostanze conosciute; sono noti finora (1996) 109 e., di cui una ventina instabili perché, in diversa misura, radioattivi, ordinati in base al numero atomico (il numero degli elettroni nell'atomo) in una tabella, detta Sistema periodico degli e., dalla quale risulta evidente la natura periodica della maggior parte delle loro proprietà fisiche e chimiche, funzioni della loro configurazione elettronica: v. atomo: I 318 e (riferentesi alla situazione del 1992) e transuranici, elementi. ◆ [ELT] E. circuitale, o di circuito: ciascuno dei bipoli (o anche multipoli) componenti di un circuito o di una rete elettrica, sia passivi (resistori, condensatori, induttori, reofori), sia attivi (generatori, transistori, ecc.): v. reti elettriche, teoria delle: IV 827 b. ◆ [ASF] E. dell'orbita, o e. orbitali: sono i sei dati (cinque geometrici e uno temporale) necessari per determinare la posizione di un pianeta sulla propria orbita a un certo istante: l'inclinazione del piano dell'orbita sul piano dell'eclittica, la longitudine del nodo ascendente e la sua distanza dal perielio, l'asse maggiore e l'eccentricità dell'orbita, l'istante di passaggio dell'astro al perielio: v. meccanica celeste: III 666 b. Analogamente per un satellite artificiale terrestre: v. astronautica: I 203 c. ◆ [ANM] E. differenziale: (a) lo stesso che differenziale (←); (b) si usa anche per indicare l'ordine del resto di un'espressione; in questo signif. si chiama, in generale, e. differenziale di ordine n una quantità Dn(x-x₀) tale che si abbia limx-x⁰[Dn(x-x₀)]/(x-x₀)n=c, con c€0 costante finita. ◆ [MCS] E. di quantizzazione: è, per una particella quantistica, una regione del suo spazio delle fasi di volume h3, dove h è la costante di Planck: v. statistiche quantistiche: V 603 b. ◆ [FSD] E. di simmetria di forme cristalline: gli assi giri, gli assi giroidi e il piano di simmetria, mediante i quali si definiscono i gradi e le classi di simmetria delle forme medesime: v. cristallo: II 50 d. ◆ [GFS] E. meteorici, o climatici: nella meteorologia, le grandezze e le entità che caratterizzano il clima di una regione (temperatura, umidità, venti, pressione atmosferica, precipitazioni, nebulosità). ◆ [ALG] E. neutro: di una struttura algebrica, lo stesso che identità: v. algebra: I 91 c. ◆ [ASF] E. orbitali: v. sopra: E. dell'orbita. ◆ [ASF] E. osculatori: sono introdotti per rappresentare le perturbazioni di un'orbita: v. meccanica celeste: III 667 f. ◆ [ANM] Metodo agli e. finiti: v. calcolo numerico: I 410 e. ◆ [CHF] Sistema periodico degli e. chimici: v. sopra: E. chimico.