EL′BRUS (A. T., 73-74)
Grande massiccio eruttivo (andesiti terziarie) del Caucaso, che riposa sulle masse granitico-gneissiche dell'asse montuoso e che con le sue due cime s'innalza fino a 5593 e 5629 m., le maggiori altezze del Caucaso stesso. Nella parte più elevata è coperto da ghiacciai di tipo norvegese, i quali spingono lingue ghiacciate nelle valli strette e assai ripide che si aprono nello zoccolo cristallino. Questi ghiacciai sono il residuo di una ben più ampia glaciazione quaternaria. Una spedizione russa, guidata dal generale Emanuel, tentò di salire l'El′brus il 21 luglio 1876, ma nessuno dei componenti riuscì a raggiungerne le cime; incerto è che vi sia riuscito il circasso Killar. E neppure raggiunse la meta G. Radde. Nel 1868 pervennero alla cima orientale D. W. Freshfield, A. W. Moore e C. C. Tucker. La cima occidentale fu raggiunta nel 1874 da F. Gardiner, F. C. Grove e H. Walker.