EKPHANTOS (῎Εκϕαντος, Ecphantus)
2°. - Pittore greco, di Corinto, che per primo riempì di colore le figure, servendosi del cocciopesto (primus illevit eas colore testae, ut ferunt, tritae: Plin., Nat. hist., xxxv, 16); secondo Plinio questo E. non è lo stesso che accompagnò Damaratos in Italia (nel 66o a. C.) insieme a Diopos, Eucheir, Eugrammos, e che è ricordato da Cornelio Nepote (v. Plin., loc. cit.). L'identificazione di questo pittore con l'artista di Milo dello stesso nome (v. E. 1°) è molto improbabile.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 375; H. Brunn, Geschichte griech. Künstler, II, Stoccarfda 1889, pp. 4, 5, 7, 302; B. Sauer, in Thieme-Becker, X, p. 445; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Storia delle arti antiche, Roma 1946, p. 125.