KISCH, Egon Erwin
Giornalista e scrittore boemo, nato il 29 aprile 1885 a Praga, morto ivi il 31 marzo 1948. Apparteneva a quella generazione praghese di Ebrei tedeschi, che vanta i nomi di F. Kafka, M. Brod, F. Werfel. Dopo la prima Guerra mondiale dedicò tutta la sua attività al comunismo; fu arrestato con G. Dimitrov al tempo dell'incendio del Reichstag, insegnò scienze giornalistiche a Char′kov, e durante la seconda Guerra mondiale prese parte dal Messico, con la parola e con gli scritti, alla lotta contro il nazismo.
Nei suoi primi lavori Kisch descrisse la vita notturna della periferia praghese. Si diede poi a girare il mondo, registrando le impressioni dei suoi viaggi in una serie di reportages socialistici.
Tra i numerosi volumi di questo zuřivý reportér (reporter furioso), tradotti ormai in una diecina di lingue, citiamo Prašná brána (La porta delle polveri), Carové, popi a bolševici (Tzar, popi e bolscevichi), Přistání v Australii (Sbarco in Australia), Mexické objevy (Scoperte messicane).