EGIO (Αἴγιον, Aegium)
Una delle più importanti fra le antiche città dell'Acaia, e una delle dodici della prima Lega achea, con un eccellente porto presso la costa settentrionale della regione, a occidente della foce del fiumicello Selino: nell'Iliade, Agamennone vi riunisce i capi achei prima della guerra di Troia. Celebrato vi era il santuario di Zeus, che secondo la leggenda sarebbe nato in tale luogo e vi sarebbe stato allattato da una capra (αἴξ; donde il nome della città). Divenuta E. nel 373 a. C. capoluogo dell'Acaia dopo la distruzione di Elice, in un boschetto sacro vicino ad essa si raccoglievano i rappresentanti della Lega achea per le decisioni di comune interesse: il nome della città compare allora spesso sulle monete della Lega. La descrizione del periegeta Pausania ci conserva il nome di numerosissimi altri santuarî ed edifici, di monumenti funerarî, di un teatro, ecc.: costruzioni di cui poco è giunto alla nostra conoscenza per la sovrapposizione ai ruderi antichi della cittadina moderna, ribattezzata oggi col nome della città antica. Nel Medioevo, sotto il nome slavo di Vostizza, E. fu data (nel 1209) da Goffredo di Villehardouin a Ugo di Charpigny.
Bibl.: C. Bursian, Geographie von Griechenland, II, Lipsia 1872, p. 331 seg.; F. von Duhn, in Ath. Mitt., II (1878), p. 63 segg.; G. Hirschfeld, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I, col. 969.