Eginardo
Cronista franco (n. Maingau, valle inferiore del Meno, 770 ca.-m. 840). Dopo aver soggiornato nel monastero di Fulda visse dal 796 ca. alla corte di Carlomagno, ad Aquisgrana; nell’806 si recò a Roma per sottoporre a papa Leone III l’atto della divisione dell’impero tra i figli di Carlomagno. Dopo la morte di questi fu nominato da Ludovico il Pio consigliere del suo primogenito Lotario. In seguito alla rivolta dei figli di Ludovico contro il padre (829), E. si ritirò dalla vita politica. Rimasto vedovo (836), si fece prete, e divenne abate di Seligenstadt. È autore di una Vita Karoli (composta intorno all’830), che è fonte di primaria importanza per la storia di Carlomagno anche se ispirata da modelli classici. Noto come cultore delle arti, fu il principale promotore del rinascimento edilizio carolingio, attestato nella Cappella palatina di Aquisgrana.