EGIDIO di Lessines
Teologo domenicano del sec. XIII, nato a Lessines (Belgio) intorno al 1230 e morto, pare, nel 1304. Appartenne al convento di Saint-Jacques a Parigi, ed ebbe nel 1270, da quell'università, il baccalaureato in teologia. Seguace delle dottrine tomistiche, si occupò, nel più notevole dei suoi scritti, il De unitate formae (edito per la prima volta da M. De Wulf, in Les philosophes Belges, I, Lovanio 1901), della teoria tomistica dell'unità della forma sostanziale, sostenendola contro la dottrina agostinistica di R. Kilwarbdy. Fra gli altri suoi scritti è da ricordare il De usuris, erroneamente pubblicato tra quelli di Tommaso d'Aquino.
Bibl.: M. De Wulf, nello studio annesso all'ed. citata, e nella Histoire de la philosophie en Belgique, Bruxelles-Parigi 1910, pp. 68-80; B. Hauréau, Hist. de la phil. scolast., II, ii, Parigi 1880, pp. 33-41; P. Mandonnet, Gilles de L. et son "Tractatus de crepusculis"), in Revue néoscol., XXII (1910), pp. 190-94; A. Birkenmajer, nei Beiträge del Bäumker, XX, v (1922), pp. 36-39; M. Grabmann, Aegidius v. L., in Divus Thomas, II (1924), pp. 35-54; E. Hocedez, La date du "De usuris" de G. de L., in Eph. Theol. Lovan., IV (1926), pp. 508-12.