EGESIPPO Cròbilo (‛Ηγήσνππος Κρωβύλος)
Uomo politico e oratore ateniese, press'a poco coetaneo di Demostene e seguace del medesimo indirizzo politico. Compare per la prima volta fra i capi della democrazia radicale ateniese nel 365 a. C., come accusatore di Callistrato e di Cabria. Ma, specialmente, egli ebbe poi molta parte nell'opposizione contro Filippo il Macedone; fu a capo d'una ambasceria in Macedonia per la revisione della pace di Filocrate, nel 343; quindi, nel 342, inviato nel Peloponneso per sventare le mire espansionistiche di Filippo e procurare alleati ad Atene. Alle trattative per la revisione della pace di Filocrate si riferisce un'orazione, De Alonn., che, per quanto conservata nel corpus delle opere demosteniche come orat. VII, è generalmente creduta di E. È un discorso strettamente legato alle circostanze dei fatti; piuttosto crudo e volgare nelle espressioni; schivo di fronzoli retorici.
Bibl.: F. Blass, Attische Beredsamkeit, III, ii, 2ª ed., Lipsia 1898, p. 137 segg.; A. Schäfer, Demosthenes, II, 2ª ed., Lipsia 1887, p. 330 segg.; W. Kroll, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., Suppl. vol. IV, col. 713.