Scrittore greco cristiano (2º sec.), forse un giudeo convertito. Da Eusebio di Cesarea (Hist. Eccl. IV 22, 3), che ne ha conservato dei frammenti, sappiamo che E. aveva scritto (forse intorno al 180) delle Memorie (῾Υπομνήματα) in 5 libri, in cui dava come criterio di verità l'aderenza della dottrina alla tradizione apostolica.