Poeta greco della commedia attica "antica" (seconda metà del 5º sec. a. C.); fu detto inventore della "parodia", nel senso che per primo la trattò come particolare forma letteraria, a carattere drammatico, da rappresentarsi negli agoni dionisiaci e nelle Panatenee. Si hanno varî frammenti delle parodie di E., delle quali la più importante fu la Gigantomachia, e due trimetri di una sua commedia, Filina.