EFREM ('Εϕραίμ)
Cronista bizantino del sec. XIV, la cui vita è del tutto sconosciuta. Scrisse in trimetri giambici la storia degl'imperatori romani e bizantini sino a Michele Paleologo, di cui celebra l'ingresso trionfale in Costantinopoli (1261). Nell'unico manoscritto della cronaca, mutilo delle vite dei tre primi imperatori, segue come appendice un elenco dei patriarchi di Costantinopoli fino al 1313. L'opera ha scarso valore storico, in quanto è compilata su fonti a noi note. Di poetico ha sola la forma esteriore, con sfoggio di parole antiquate e di lunghi composti.
Ediz.: Editio princeps in A. Mai, Scriptorum Veterum Collectio Nova, III, Roma 1829, pp.1-245, ristamp. in Migne, Patrol. graeca, CXLIII, coll.1-380; ed. di I. Bekker, Bonn 1840.
Bibl.: K. Krunbacher, Geschichte der byzantinischen Litteratur, 2ª ediz., Monaco 1897, pp. 390-392.