effetto-volano
(effetto volano), loc. s.le m. La capacità di assicurare l’amplificazione e la stabilizzazione di qualcosa.
• occorre anche uno sforzo da parte dello Stato: che sia ridotto il peso del Fisco almeno su misure di questo tipo, in modo che gli euro che il dipendente riceve siano «veri» e «interi». Cosa che al momento non è. Il necessario effetto-volano sui consumi, in Italia oggi completamente fermi, sarebbe così assicurato. (Maria Silvia Sacchi, Corriere della sera, 28 luglio 2012, p. 54, Idee & opinioni) • Il vice presidente vicario di Confindustria Michele Bortolussi ha sottolineato che «[...] Avere un manifatturiero radicato è fondamentale perché genera un effetto volano: se il primo anno il manifatturiero produce l’1% di prodotto interno lordo, il secondo anno automaticamente fa l’1,5% di Pil». (M. C., Piccolo, 19 febbraio 2016, p. 13) • Infine il turismo, che vale appena 39 miliardi e che potrebbe aumentare il suo fatturato di altri 20 miliardi se si puntasse alla creazione di eventi sul territorio (basti pensare all’effetto volano che ha avuto Expo per Milano) e di percorsi turistici alternativi. (Cinzia Arena, Avvenire, 16 maggio 2017, p. 20, Economia & lavoro).
- Composto dai s. m. effetto e volano.
- Già attestato nella Stampa Sera del 7 settembre 1982, p. 20, Lavoro Economia (Mauro Benedetti), nella variante grafica effetto volano.