efedrina
Alcaloide contenuto in diverse piante del genere Efedra, di cui è attiva la forma levogira; si può ottenere anche per sintesi. Ha attività adrenergica, agonista sia degli alfa- che dei beta-recettori, più blanda ma più duratura dell’adrenalina e, a differenza di questa, è attiva anche per via orale. Le sue principali applicazioni riguardano l’asma bronchiale e l’ipotensione da anestesia, spec. spinale. Come effetto collaterale può dare ritenzione d’urina (per l’azione sui recettori alfa delle cellule muscolari lisce della base vescicale), spec. negli uomini con ipertrofia prostatica; ipertensione e insonnia possono subentrare per dosaggi eccessivi.