KLEBS, Edwin
Patologo, nato a Königsberg il 6 febbraio 1834, morto a Berna il 23 ottobre 1913. Laureatosi in medicina a Berlino nel 1856, fu allievo di M. H. Rathke, di L. F. Helmholtz, di R. A. Kölliker, di R. Virchow, di E. Bamberger. Nel 1866 fu professore straordinario, nel 1867 ordinario d'anatomia patologica a Berna; nel 1872 a Würzburg, nel 1873 a Praga, nel 1882 a Zurigo, nel 1896 a Chicago; fu poi direttore della Postgraduate Medical School; nel 1900, tornato in Germania, aprì un laboratorio privato; nel 1905 andò a Berlino nell'Istituto d'anatomia patologica di J. Orth donde nel 1910 passò a Losanna e nel 1913 a Berna.
Indefessa fu la sua attività, e assai vasta la sua produzione scientifica in diversi campi della patologia (origine delle anomalie anatomiche, morte della cellula, trombosi piastrinica, patologia del pancreas, infarti, ulcera dello stomaco, necrosi d'origine circolatoria, blastoma, neuroblastoma, neuroglioma, endotelioma, ecc.). Si deve a K. l'introduzione nella tecnica istologica del notissimo metodo dell'inclusione in paraffina. Per i suoi studî sugli agenti causali delle malattie infettive (K. aveva studiato praticamente le infezioni traumatiche come medico militare durante la guerra franco-prussiana) è da considerarsi fra i precursori della batteriologia moderna; intuì la grande importanza etiologica dei miceti, per quanto abbia erroneamente attribuito la suppurazione a un Microsporon septicum; notò per primo nelle pseudomembrane difteriche la costanza di quei bacilli che da A. J. Löffler furono dimostrati agenti specifici della difterite (B. di Klebs-Löffler).
Delle sue pubblicazioni sono soprattutto notevoli: Handbuch der pathologischen Anatomie (Berlino 1869-76, incompleto); Beiträge zur pathologischen Anatomie der Schusswunden (Lipsia 1872); Allgemeine Biologie (Zurigo 1899). Fondò i seguenti periodici: nel 1871, Korrespondenzbl. f. Schweiz. Aertze; nel 1873, Arch. f. experimentelle Pathologie und Pharmacologie; nel 1876, Prager medizinische Wochenschrift, ecc.