Scrittore e avventuriero inglese (Londra 1792 - Sompting, Sussex, 1881). A 13 anni era nella marina; poi sembra che prestasse servizio su una nave corsara in Oriente, agli ordini di un qualche avventuroso capitano da lui poi idealizzato col nome di De Witt o De Ruyter. Nel 1821 si recò in Italia, entrando nella cerchia di Byron e Shelley, del quale divenne amico devoto: alla sua morte ne fece cremare il cadavere e aiutò anche finanziariamente la vedova. Nel 1823 partì con Byron per la Grecia. Nel 1829 fu di nuovo in Italia, dove conobbe W. S. Landor, che lo introdusse nelle sue Imaginary conversations. Nel 1831 pubblicò, anonimo, Adventures of a younger son, romanzo, in parte autobiografico, con interessanti episodî riguardanti Shelley e Byron. Notevoli, soprattutto per il veritiero ritratto di Shelley, le sue Recollections of the last days of Shelley and Byron, che apparvero nel 1858 (2a ed. riveduta: Records of Shelley, Byron and the Author, 1878).