DAWBER, Edward Guy
Architetto, nato a King's Lynn, dove s'iniziò agli studî prima di frequentare le scuole dell'Accademia reale. Nel 1891 si recò a Londra dove divenne presidente dell'istituto reale degli architetti britannici (1925-27); fu anche presidente dell'Associazione d'architettura (1904-05). Le sue abitazioni di campagna, troppo numerose ed uniformi nel disegno per essere qui enumerate ad una ad una, sono costruite in pietra di Cotswolds (Court House a Broadway) o in legno del Cheshire (Caldy Manor), o in mattoni e tegole del Surrey. Molta accuratezza è stata da lui posta nella costruzione dei giardini e nella sistemazione degl'interni (v. esempî in Studio Year Book, 1909). Più vaste costruzioni sono le Foord Almshouses a Rochester e i loro uffici di Londra.
Il Dawber è anche acquarellista ed ha esposto i suoi lavori all'Accademia reale. Ha pubblicato due volumi: Old Cottages and Farm Houses in Kent and Sussex (Londra 1900) e Old Cottages and Farm Houses in the Cotswold district (Londra 1905), illustrati da W. G. Davie, ed ha scritto varî articoli sull'ammobiliamento e sull'architettura domestica. L'opera del D. rappresenta il punto culminante dell'architettura privata moderna inglese nello stile tradizionale giacobita e giorgiano; la simmetria e la dignità vi sono accoppiate alla freschezza e all'adattabilità.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VIII, Lipsia 1913 (con bibl.); Work of Edward Guy Dawber, in Architect's Journal, 1925, 22 luglio, p. 115 segg.; H. C. Hughes, ibid., LXIV (1926), p. 803 segg.; Journal of the Royal Institut of British Architects, XXXV (1928), p. 543 segg.