Astrofisico (Boston 1846 - Cambridge, Massachusetts, 1919); assistente di fisica (1867) nel politecnico del Massachusetts, dove fondò (1869) il famoso laboratorio di fisica, quindi (dal 1876) direttore dell'osservatorio di Harvard; socio straniero dei Lincei (1901). Fu uno dei pionieri dell'astrofisica; lavorò specialmente nel campo della fotometria stellare, per la quale ideò e costruì strumenti speciali che gli servirono all'elaborazione del grande catalogo fotometrico di Harvard; ma fu attivo anche nel campo della fotografia celeste e in quello della spettroscopia, per la quale organizzò e diresse la fondamentale classificazione spettrale di Harvard, ancora oggi adoperata. A P. si devono, in particolare: la scoperta della prima stella binaria spettroscopica (1889) e della prima stella variabile in un ammasso globulare (1890); alcune delle prime osservazioni spettroscopiche di stelle nane bianche. Nel campo dell'astrofisica del Sistema solare, ebbe a suo tempo notevole successo l'ipotesi di P., secondo la quale la Luna si sarebbe distaccata dalla Terra quando questa era semifluida, creando il bacino dell'Oceano Pacifico.