Scrittore e uomo politico sloveno (Sveti Jurij ob Ščavnici 1904 - Lubiana 1981), massimo esponente dei socialisti cristiani nel Fronte di liberazione durante la Resistenza. Profonda spiritualità e alto magistero stilistico caratterizzano la sua poesia (Zemlja "La terra", 1934; Groza "L'orrore", 1963; Poročilo "L'annunzio", 1969; Žerjavica "La brace", 1974; Zbrane pesmi "Poesie scelte", 1977). Significativa altresì la sua produzione narrativa (Tovarišija "Campagni d'armi", 1949; Strah in pogum "La paura e il coraggio", 1951; Listina "Documento", 1967) e saggistica (Premišljevanja o Španiji "Riflessioni sulla Spagna", 1937; Svoboda in nujnost "Libertà e necessità", 1974).