BENOT, Eduardo
Scrittore spagnolo, nato a Cadice nel 1822, morto a Madrid nel 1907. Precocemente, a quattordici anni, incominciò a scrivere poesie e articoli politici. Repubblicano federale, si fece notare nella rivoluzione del 1868 e fu deputato nel Parlamento costituente, senatore e ministro della fugace Repubblica spagnola (1873). Professore di astronomia e geodesia nell'osservatorio di Madrid, organizzò l'Istituto geografico e statistico. Fu redattore di molti progetti di leggi e costituzioni. Alla restaurazione monarchica (1874) emigrò in Portogallo. Ai suoi ultimi anni appartengono quasi tutte le sue numerose opere pedagogiche sparse in pubblicazioni diverse, e a tutt'oggi non ancora raccolte né elencate. Tenuto conto dell'epoca in cui scrisse, appaiono notevolissime la sua Arquitectura de las lenguas e l'Arte de hablar o gramatica filosófica (1910); d'innegabile utilità sono anche il Diccionario de asonantes y consonantes e il Diccionario de ideas afines. Sotto il titolo di España riunì le sue poesie nel 1905.