Zeller, Eduard
Filosofo e storico tedesco della filosofia (Kleinbottwar, Württemberg, 1814 - Stoccarda 1908). Fu prof. nelle univv. di Berna (dal 1847), Marburgo (dal 1849), Heidelberg (dal 1862), Berlino (dal 1872), Stoccarda (dal 1895). Hegeliano nella prima fase della sua riflessione, Z. fu esponente della cosiddetta scuola di Tubinga, del cui organo, i Theologische Jahrbücher, fu fondatore nel 1842. Più tardi si avvicinò a una forma di kantismo fortemente segnato dall’empirismo. Storico del pensiero antico, è autore dell’opera monumentale Die Philosophie der Griechen in ihrer geschichtliche Entwicklung (3 voll., 1845-52, 2ª ed., 5 voll., 1855-68; la 5ª ed., iniziata nel 1892, in 3 parti, è l’ultima curata dall’autore; postume, ma parziali, sono una 6ª e una 7ª ed. dell’opera). In Italia Mondolfo ne intraprese nel 1932 la traduzione e l’aggiornamento, non ancora conclusi. Il piano dell’opera prevede 18 voll.; tra quelli già pubblicati si segnalano: della 1ª parte (I presocratici), i voll. 1 (Origini, caratteri e periodi della filosofia greca, a cura di Mondolfo, 2ª ed. 1943), 2 (Ionici e pitagorici, a cura di Mondolfo, 1938), 3 (Eleati, a cura di G. Reale, 1967), 4 (Eraclito, a cura di R. Mondolfo, 1961), 5 (Empedocle, atomisti, Anassagora, a cura di A. Capizzi, 1969); della 2ª parte (Da Socrate ad Aristotele), il vol. 3 (Platone e l’Accademia antica, a cura di M. Isnardi Parente, 2 t., 1974); il vol. 6 (Aristotele e i peripatetici più antichi, a cura di A. Plebe, 1966); della 3ª (La filosofia post-aristotelica) il vol. 4 (I precursori del neoplatonismo, a cura di R. Del Re, 1979), il vol. 6 (Giamblico e la scuola di Atene, a cura di G. Martano, 1961). Z. fu autore anche di un Grundriss der Geschichte der griechischen Philosophie (1883, 12ª ed. 1928; trad. it. Compendio di storia della filosofia greca). Il suo approccio alla storia della filosofia è fortemente contrassegnato dall’insistenza sulla lettura filologica e storica degli indirizzi filosofici che hanno caratterizzato i diversi momenti della storia, tenendo presenti anche gli aspetti apparentemente marginali che ne hanno indirizzato lo sviluppo: le esigenze della vita pratica, gli interessi religiosi, la scienza empirica.