• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Hartmann, Eduard von

Dizionario di filosofia (2009)
  • Condividi

Hartmann, Eduard von


Filosofo tedesco (Berlino 1842 - Gross-Lichterfelde, Berlino, 1906). Lontano da ogni rapporto accademico, dedicò tutta la vita al completamento del suo sistema filosofico, esposto nelle linee essenziali nella Philosophie des Unbewussten (1869; trad. it. Filosofia dell’inconscio) e già nettamente disegnato sino dal 1868. Tale sistema vuol essere «il risultato speculativo di un metodo scientifico-induttivo»; in realtà esso, presentandosi come lo sviluppo, in funzione dei concetti del vitalismo biologico, di una concezione metafisica, in cui sono ripresi motivi di Hegel, Schelling e Schopenhauer, ha il significato di una reazione neoromantica contro il realismo materialistico delle scienze naturali e l’idea ottimistica del progresso. L’assoluto «principio della realtà» non può essere concepito che come l’inconscio, in cui si fondono e si oppongono insieme i momenti del volere e dell’intelligenza. Dal primo deriva l’irrazionale esistenza del mondo; il male e il dolore che si annida nella finitezza di ogni essere; dalla seconda gli aspetti di armonia finalistica del reale e il senso stesso unitario del suo sviluppo, che mira a dissolvere l’esistenza degli esseri finiti in uno stato di non esistenza, libero da ogni dolore, che noi possiamo definire solo negativamente. Il mezzo per cui nella realtà stessa si compie tale liberazione è la coscienza e in particolar modo la coscienza umana e la vita culturale che da essa si sviluppa. L’etica, come superamento dei fini individuali, la contemplazione estetica, come certezza dei principi d’ideale armonia della realtà sopra l’irrazionale potenza del volere, la religione, come aspirazione della coscienza a sciogliersi dai vincoli dell’essere finito, la filosofia, come raggiunta universale libertà della coscienza stessa, sciolta dagl’inganni dell’esistenza e conscia del fine della realtà tutta, in essa e per essa stessa operante, sono i gradi del processo di redenzione, in cui, attraverso il dramma delle esistenze individuali, l’Assoluto, Dio stesso, si libera dal principio irrazionale che lo ha trascinato alla creazione del mondo e del dolore, che è il suo stesso dolore, e si pacifica nella riconquistata assoluta unità. Dall’indirizzo generale del sistema sono influenzate tutte le particolari ricerche di H., tra cui degne di nota, oltre a quelle di storia della filosofia, sono quelle di logica e gnoseologia, sulla base di un realismo trascendentale; di filosofia della religione, con netto atteggiamento critico verso il cristianesimo; di teoria delle scienze, come critica all’indirizzo meccanicistico, e infine gli studi sullo spiritismo e sulla medianità. Tra i pensatori ispiratisi alle idee di H. sono da ricordare Max Schneidewin, Arthur Drews, Leopold Ziegler. Opere principali: Phänomenologie des sittlichen Bewusstseins (1879; trad. it. Fenomenologia della coscienza morale); Religionsphilosophie (1882; trad. it. Filosofia della religione); Der Spiritismus (1885); Ästhetik (1886-87); Das Grundproblem der Erkenntnistheorie (1889; trad. it. Il problema fondamentale della filosofia della conoscenza); Kategorienlehre (1896; trad. it. Dottrina delle categorie); Geschichte der Metaphysik (1899-1900); Das Problem des Lebens (1906).

Vedi anche
etica In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’etica va distinta sia dalla politica sia dal diritto, in quanto ramo della filosofia che si occupa più specificamente della sfera delle ... intuizione In filosofia, rapporto immediato e diretto tra soggetto pensante e oggetto; questo rapporto può essere poi inteso come semplice presenza dell’oggetto alla mente o come immedesimazione del soggetto nell’oggetto. Già nella filosofia antica e medievale sono rintracciabili entrambi i significati. Così Platone ... categoria diritto ● categoria e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto il prestatore d’opera nell’ambito del rapporto di lavoro. È possibile distinguere le categoria ... essere antropologia Nell’etnologia religiosa, l’espressione E. Supremo indica una figura pressoché universalmente diffusa nelle culture arcaiche, concepita e rappresentata in maniera assai diversa da altre figure che sono oggetto di culto o sono comunque connesse con i miti delle singole società di interesse ...
Tag
  • MATERIALISTICO
  • MECCANICISTICO
  • CRISTIANESIMO
  • SCHOPENHAUER
  • ARTHUR DREWS
Altri risultati per Hartmann, Eduard von
  • Hartmann, Eduard von
    Enciclopedia on line
    Filosofo tedesco (Berlino 1842 - Gross-Lichterfelde, Berlino, 1906); dedicò tutta la vita al completamento del suo sistema filosofico, esposto nelle linee essenziali nella Philosophie des Unbewussten (1869). Questa filosofia pone a principio assoluto del reale l'"inconscio", quale originaria unità indistinta ...
  • HARTMANN, Eduard von
    Enciclopedia Italiana (1933)
    Antonio Banfi Filosofo, nato a Berlino il 23 febbraio 1842, morto il 5 giugno 1906 nel sobborgo di Gross-Lichterfelde, nel cui tranquillo soggiorno, lungi da ogni rapporto accademico, sviluppò i principî del suo sistema filosofico, gia nettamente disegnato sino dal 1868. Tale sistema vuol essere "il ...
Vocabolario
von
von ‹fòn› prep. ted. – Preposizione corrispondente all’ital. «di». In Germania e in Austria è frequente in nomi di antiche famiglie nobili indicate per mezzo del loro feudo, e anche come predicato nobiliare (premesso a cognomi di qualunque...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali