VOGEL, Eduard
Esploratore dell'Africa centrale, nato a Krefeld il 7 marzo 1829, morto in Africa nel febbraio 1856. Si dedicò agli studî matematici e particolarmente all'astronomia, e, affiatatosi col circolo di geografi che faceva capo ad Augusto Petermann, fu designato a raggiungere la spedizione inviata nell'Africa centrale dal governo inglese che aveva per capo J. Richardson, morto nel 1852, e per membri il Barth e l'Overweg. Sbarcò a Tripoli, donde il 28 giugno 1853 iniziò la traversata del Sahara, per Beni Ulid, Sokna e Murzuq, dove si trattenne a lungo; poi per Bilma raggiunse Kuka il 13 gennaio 1854. Di qua compì notevoli ricognizioni (soprattutto nella zona montuosa del Mandara), poi, direttosi a ovest, s'incontrò col Barth sulla via di Zinder e con lui fece ritorno a Kuka. Nel gennaio 1855 si diressi a Yakoba, varcò il Benué ad Hamaraua, ma, impedito di procedere oltre dai torbidi che regnavano nel paese, fece ritorno, per Saria, a Yakoba e poi di nuovo a Kuka, dove era nel dicembre. Qui si arrestano le notizie dirette di lui. Sembra che ai primi del 1856 si recasse a Massina, centro principale del Baghirmi e di qua a Wara nel Wadai dove fu ucciso, in circostanze ignote, come fu accertato dal Nachtigal solo nel 1873. Le sue note di viaggio non furono recuperate.
Bibl.: La sorella E. Polko pubblicò Erinnerungen an einen Verschollenen. Aufzeichnungen und Briefe von und über Vogel, Lipsia 1863. Vedi inoltre: l'art. biografico di F. Ratzel, in Allgem. deutsche Biogr., XL, e Pahde, Der Afrikaforscher E. V., Amburgo 1889.