Pubblicista ungherese (Vágújhely, od. Nove Mesto nad Vahom, Bratislava, 1825 - Pest 1875); liberale, andò in esilio dopo la rivoluzione del 1849, prima a Lipsia, dove prese il nome di Einhorn, quindi a Bruxelles e dal 1852 a Parigi, dove ottenne la cittadinanza francese; collaborò attivamente alla stampa dell'epoca, occupandosi soprattutto di problemi economici, e iniziò (1859) la pubblicazione dell'Annuaire international du crédit public. Rientrato in Ungheria nel 1869, fu deputato (1872) e ministro del Commercio (1875). Opere princ.: una vita di Kossuth (2 voll., 1851); Die Revolution und die Juden in Ungarn (1851); Spinoza's Staatslehre (1851); Das Kreditwesen in Frankreich (1857); La liberté des banques (1866); L'économie politique avant les physiocrates (1876).