GRISEBACH, Eduard
Letterato tedesco, nato a Gottinga il 9 ottobre 1845, morto a Berlino il 22 marzo 1906. Entrò in diplomazia e fu, fra altro, console a Milano dal 1883 al 1886, poi, per tre anni, alle isole Haiti. Come poeta ebbe larga notorietà per Der neue Tannhäuser (1ª ed., 1869: 4ª ed. molto ampliata, 1884), raccolta di liriche facili e melodiose, di gusto heiniano; a cui fece seguito il poema Tannhäuser in Rom, 1875. Fu per tutta la vita un signore amante degli studî: curò numerose edizioni (Lichtenberg, Bürger, Weiblinger, Grabbe, Schopenhauer); s'interessò agli studî di letteratura comparata (Die Wanderung der Novelle von der treulosen Wittwe durch die Weltliteratur, 2ª ed., 1886); scrisse saggi critici (Das Goethesche Zeitalter der deutschen Dichtung, 1891), e fu appassionato e dotto bibliofilo (v. Katalog der Bücher eines deutschen Bibliophilen, 1894; nuova ed. Weltliteratur-Katalog eines Bibliophilen, 1898 e 1905). Le edizioni di lusso che egli stesso curò, per es. Edita und inedita Schopenhaueriana (Lipsia 1888), e alcune delle edizioni delle sue poesie, sono fra le migliori nel gusto del tempo.
Bibl.: H. Henning, E. G., 1905; H. Müller, E. G. ein Versuch, 1910.