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BAUERNFELD, Eduard

di Lavinia Mazzucchetti - Enciclopedia Italiana (1930)
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BAUERNFELD, Eduard

Lavinia Mazzucchetti

Commediografo austriaco. Nato a Vienna nel 1802 morto nel 1890. "Rivoluzionario in pantofole e in veste da camera", come fu definito, parteggiò nella quieta Vienna di prima del 1848 per il liberalismo, spargendo nelle sue commedie allusioni, discussioni ed epigrammi che formavano la delizia del pubblico; ma più che a far satira mirò a divertire. Le sue numerose opere stanno fra la commedia borghese d'intrigo e quella di carattere; riproducono con naturalezza aspetti della vita borghese del tempo e hanno spesso onesti pregi di spigliato dialogo e di schietto e facile umorismo. Fra le migliori del suo repertorio si ricordano Die Bekenntnisse (1836), Bürgerlich und Romanisch (1835), Das Tagebuch (1836): nel 1846 la rappresentazione della commedia Grossjährig, fu, nella tranquilla vita viennese, alla vigilia quasi delle rivoluzione del '48, un clamoroso avvenimento politico-letterario.

Più che il romanzo Die Freigelassenen, d'interesse storico locale (1875), e più che gl'infelici tentativi di dramma storico vanno inoltre ricordati gli scritti varî in tono di piacevole causerie (Gesamimelte Aufsätze raccolti da S. Hock, Vienna 1905), gli Zahme Xenien del Poetisches Tagebuch (1887), le arguzie dei Wiener Einfälle und Ausfälle (1882), ecc., e, specialmente, le memorie autobiografiche (Aus Altud Neu-Wien, 1873, ristampate contemporaneamente agli epigrammatici Reime und Rythmeda J. Bindtner, Vienna 1923; e Aus Bauernfelds Tagebüchern, ed. di K. Glossy, Vienna 1895-96). Amico di Grillparzer, da cui ricevette suggerimenti e consigli, di Schubert, per cui compose il libretto del Graf von Gleichen, di Moritz von Schwind, amabile e spiritoso conversatore, pur senza esser mai una figura di pieno rilievo, il B. fu una delle più tipiche e schiette espressioni della Vienna del suo tempo.

Opere: Gesammelte Schriften, 12 voll., Vienna 1871-73; Ausgewählte Werke, ed. E. Horner, 4 voll., Lipsia 1905.

Bibl.: E. Horner, E. v. Bauernfeld, Lipsia 1900; W. Zentner, Studien zur dramaturgie Bauernfelds, Lipsia 1922 (nelle Theatergeschichtliche Forschungen, XXXIII).

Vedi anche
Franz Peter Schubert Musicista (Lichtenthal, Vienna, 1797 - Vienna 1828). Figlio di un maestro elementare, a otto anni iniziò lo studio del violino; a undici era in grado di suonare speditamente il violino e la viola, il pianoforte e l'organo, e di comporre canzoni e pezzi strumentali. Nel 1808 entrò nel coro della cappella ... Wagner, Wilhelm Richard Musicista (Lipsia 1813 - Venezia 1883). Nono figlio del funzionario K. F. Wagner (secondo alcuni figlio naturale dell'attore ebreo Ludwig Geyer) e di Johanna R. Pätz. Entrò all'università di Lipsia nel 1831. Per quanto riuscisse bene negli studî letterarî, fin da ragazzo si sentì attratto verso il teatro ... borghesia L’insieme degli appartenenti al cosiddetto ceto medio, che vivono del loro reddito o esercitano il commercio, l’industria o una professione libera. La parola burgenses appare la prima volta in Fiandra nel 1066 e designa gli abitanti del ‘borgo’ nelle rinascenti città. Quando, con l’affermarsi del comune, ... liberalismo Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato. Le origini Le premesse del pensiero liberale si trovano nella storia europea a partire dal Rinascimento e dalla Riforma, ...
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  • MORITZ VON SCHWIND
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Altri risultati per BAUERNFELD, Eduard
  • Bauernfeld, Eduard von
    Enciclopedia on line
    Scrittore di teatro austriaco (Vienna 1802 - ivi 1890). Liberale, amico di F. Grillparzer, incontrò grande favore di pubblico al Burgtheater con le sue commedie di ambiente borghese (Die Bekenntnisse, 1834; Bürgerlich und Romantisch, 1835; Das Tagebuch, 1836, ecc.).
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