VUILLARD, Édouard
Pittore, nato l'11 Novembre del 1868 a Cuiseaux (Saône-et-Loire). Dal 1892 fece parte del gruppo detto dei nabis o enflammés. Eseguì ritratti virili (Théodore Duret) e muliebri (Siga Kapferer), generalmente rappresentati in interni, in cui piccole pennellate divisioniste creano una atmosfera morbida (Le Déjeuner, Museo del Lussemburgo). Il V., assiduo lettore di Verlaine, è un intimista, un raffinato ricercatore di sfumature fuse in un'unica armonia. Dotato di spirito decorativo, nel 1913 ha decorato il Teatro dei Campi Elisi, l'opera sua più nota, e degli appartamenti privati; al Petit Palais si trovano quattro grandi tele d'ispirazione giapponese.
Bibl.: T. Leclère, É. V., in Art et Décoration, 1919; F. Fosca, É. V., in Amour de l'Art, 1920; H. Focillon, La Peinture du réalisme à nos jours, Parigi 1928, pp. 291-297.