GRENIER, Édouard
Poeta francese, nato il 20 giugno 1819 a Baume-les-Dames, dove morì il 5 dicembre 1901. Dopo uli breve esordio nella carriera diplomatica, tra la rivoluzione di febbraio 1848 e il colpo di stato del 1852, si diede alla letteratura. Durante il Secondo Impero esulò per l'Europa, fu in Italia e nei Balcani, dove strinse amicizia con Vasile Alecsandri (v.). L'opera del G. è piena di fascino per nobiltà d'ispirazione e purezza di forma; nei suoi versi risuona, addolcita, la grande poesia romantica.
Opere: Primavera (1843); Jambes (1852); Petits Poèmes (1859); Poèmes dramatiques (1861); La mort du président Lincoln (1867); Ámicis (1868); Séméia (1869); Marcel (1874); Jacqueline Bonhomme (1878); Francine (1884); Rayons d'hiver (1886); Penseroso (1885); Théâtre inédit (1889): Poèmes épars (1889). Øuvres, voll. 3, Parigi 1895-1902.