Poeta e romanziere francese (Saint-Gervais-la-Forêt, Loir-et-Cher, 1861 - Parigi 1949). Tra i più attivi esponenti del simbolismo e ammiratore di R. Wagner, fondò nel 1885 la Revue wagnérienne; fondò poi (1886) la Revue indépendente e diresse la Revue des idées (1904-13) e, dopo il 1917, Les Cahiers idéalistes. Tra le sue opere si ricordano: il romanzo Les lauriers sont coupés (1888; ed. definitiva 1924), importante soprattutto perché vi si inaugura la tecnica del monologo interiore; i versi raccolti in Poésies (1913) e Mari magno (1922); l'originale pièce teatrale Le mystère du dieu mort et ressuscité (1924); i saggi raccolti in Le monologue intérieur, son apparition, ses origines, sa place dans l'oeuvre de J. Joyce et dans le roman contemporain (1931). Nella seconda guerra mondiale simpatizzò per la Germania.