Editore e tipografo (Torino 1841 - Rocca di Papa 1895). Iniziò la propria attività come tipografo presso La Riforma di Firenze. Trasferitosi a Roma nel 1870, creò un'attiva casa editrice di carattere popolare, pubblicando scritti dialettali romani e opere illustrate a dispense, tra le quali la Vita Nuova di Dante stampata col titolo Gli amori di Dante descritti da lui medesimo. Ridette vita (1887), direttore Giggi Zanazzo, al foglio Il Rugantino.