PHELPS, Edmund Strother
Economista statunitense, nato a Evanston (Illinois) il 26 luglio 1933. Ha ottenuto il Ph.D. nel 1959 dalla Yale University. Economista alla Rand Corporation nel 1959-60, ha insegnato Economia alla Yale University (1960-62 e 1963-66), al MIT (1962-63), alla Pennsylvania University (1966-71), alla Columbia University di New York (1971-82), alla New York University (1978-79). Dal 1982 è McVickar Professor di Economia politica alla Columbia University. Nel 1992-93 è stato consigliere economico della BERS (Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo).
I suoi studi si sono rivolti inizialmente alla teoria del capitale e della crescita economica. In essi Ph. discute la ''regola aurea dell'accumulazione'', secondo cui l'uguaglianza tra saggio di profitto e saggio di crescita è il criterio di efficienza rilevante dal punto di vista di un sistema economico. Dopo averne analizzato il significato, Ph. ne estende l'applicazione sia a tipi di investimento diversi dalla formazione di capitale fisso (per es. gli investimenti nel settore della ricerca e dell'educazione), sia al problema dell'individuazione del tasso di crescita della popolazione socialmente preferibile. Appartengono a questo periodo anche gli scritti sui modelli che ammettono perfetta sostituibilità tra capitale e lavoro sia prima che dopo che l'investimento abbia avuto luogo (modelli putty-putty), e sui modelli nei quali le possibilità di sostituzione tra capitale e lavoro sono configurabili solo prima che vengano adottate le decisioni di investimento (modelli putty-clay).
Un tema su cui Ph. ha dato importanti contributi è costituito dall'ipotesi del tasso naturale di disoccupazione, secondo cui si considera connaturato a un'economia un tasso ''naturale'' di disoccupazione, al quale le aspettative relative a mutamenti di salari e prezzi sono pienamente realizzate. Ciò comporta che ogni tentativo da parte dei governi di ridurre attraverso politiche fiscali e monetarie il tasso di disoccupazione al di sotto del tasso ''naturale'', genera aspettative di crescita dei salari e dei prezzi e determina comportamenti che accelerano l'inflazione senza consentire al sistema il raggiungimento di un tasso di occupazione di equilibrio più elevato. Il tasso di disoccupazione di equilibrio assume, dunque, lo stesso valore in corrispondenza di ogni possibile tasso di inflazione. L'ipotesi del tasso naturale di disoccupazione è collegata da Ph. al concetto di ricerca del posto di lavoro, in condizioni di informazione incompleta, da parte dei lavoratori (job-search models). Altri temi d'interesse di Ph. sono i problemi di economia del benessere e della finanza pubblica, il ruolo delle aspettative, il modello dei mercati imperfetti, i problemi delle economie aperte, il rapporto tra recessione e interdipendenze economiche internazionali, nonché la ricostruzione del dibattito post-keynesiano nell'approccio delle diverse scuole, sempre con apporti di particolare rilievo al dibattito teorico.
Opere principali: The new view of investment: a neoclassical analysis, in Quarterly Journal of Economics (1962; trad. it. in Progresso tecnico e sviluppo economico, a cura di B. Jossa, 1967); Substitution, fixed proportions, growth and distribution, in International economic review (1963); Fiscal neutrality toward economic growth (1965); Golden rules of economic growth (1966); Phillips curves, expectations of inflation and optimal unemployment over time, in Economica (1967); Inflation policy and unemployment theory (1972); Studies in macroeconomic theory, i: Employment and inflation (1979); ii: Redistribution and growth (1980); Implicit contracts and the social contracts, in Inflation, debt and indexation, a cura di R. Dornbusch e M. E. Simonson (1983); The trouble with ''rational expectations'' and the problem of inflation stabilization, in Individual forecasting and aggregate outcomes, a cura di R. Frydman e E. Phelps (1983); Profits theory and profits taxation (1986); Political economy: an introductory test (1985; trad. it., 1987); The slump in Europe: open economy theory reconstructed, in collaborazione con J.-P. Fitoussi (1988); Seven schools of macroeconomic thought (1990; trad. it., 1991); Recent developments in macroeconomics (3 voll., 1991); Consumer demand and equilibrium unemployment in a working model of the customer-market incentive-wage economy, in Quarterly Journal of Economics (1992); A review of unemployment: macroeconomic performance and the labour market, in Journal of Economic Studies (1993).