Rossoni, Edmondo
Sindacalista e politico (Tresigallo, Ferrara, 1884-Roma 1965). Attivista nelle file del sindacalismo rivoluzionario, divenne (1922) segretario generale della Confederazione nazionale delle corporazioni sindacali fasciste. Sostenitore del sindacalismo integrale, il suo progetto di porre lavoratori e datori di lavoro sotto il controllo del sindacato fallì con il Patto di palazzo Chigi (1923), che riconobbe l’autonomia della Confindustria. Fu deputato, membro del Gran consiglio (dal 1930) e ministro dell’Agricoltura (1934-39).