MÉRILLE, Edmond
Giurista francese, nato a Troyes il 7 marzo 1579, morto a Bourges il 14 luglio 1647. Si addottorò a Tolosa, tenne la cattedra di diritto a Cahors e la lasciò nel 1612 per quella di Bourges, dove rimase fino alla morte.
Scrisse opere varie: Obscurorum seu de iure accrescendi et coniunctionis liber simularis, Troyes 1603; Expositio in quinquaginta dicisiones Iustiniani, Parigi 1618; Observationes, libri tres, Parigi 1618. Ma l'opera che merita di esser maggiormente ricordata sono gli Ex Cuiacio libri tres (Parigi 1638), nei quali, dopo aver indicato le diverse e contradittorie interpretazioni che il Cuiacio avrebbe dato di numerose leggi delle Pandette e del Codice giustinianeo, sostiene l'opportunità di non staccarsi dal manoscritto delle Pandette fiorentine, essendo questo il migliore da noi posseduto. Sono da aggiungere: Observationum libri duo e Liber singularis differentiarum iuris restitutus ex libris Manualium Iulii Pauli; Commentarii principales ad libros quattuor Institutionum imperialium, Parigi 1654. Le opere giuridiche del M., esclusi i Commentarii principales, sono riunite in due volumi, Napoli 1720.